Riprendere casualmente un minore per strada può essere pericoloso, cosa fare se succede e quali sono le conseguenze.
Partecipare a eventi pubblici come sfilate o manifestazioni è un’esperienza che tutti hanno fatto almeno una volta nella vita. È anche naturale catturare quei momenti per conservarli o condividerli con gli altri, magari tramite foto o video.
Ma cosa succede se, durante queste riprese, si cattura l’immagine di un bambino? I genitori hanno il diritto di richiedere la cancellazione e un risarcimento? Quali sono le regole da seguire?
Riprendere un minore per caso in video o foto, cosa accade
Innanzitutto, è importante capire che il diritto all’immagine è protetto da diverse normative. L’Articolo 10 del codice civile stabilisce che l’esposizione o la pubblicazione dell’immagine di una persona è consentita solo nei casi previsti dalla legge o con il consenso della persona ritratta. Allo stesso modo, l’Articolo 96 della Legge sul diritto d’autore dichiara che il ritratto di una persona non può essere esposto o riprodotto senza il suo consenso.
Queste situazioni si applicano anche alle immagini di una persona anche se è nota al pubblico come personaggio famoso. E anche che sia ritratta per la necessità dell’intervento della giustizia o la polizia. Oppure se l’immagine si utilizza per scopi scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione è collegata a eventi di interesse pubblico e che si svolgono in pubblico.
Anche per i giornalisti, l’utilizzo dell’immagine di una persona deve rispettare l’interesse pubblico e la dignità della persona stessa. Il codice deontologico dei giornalisti sottolinea che è importante evitare la divulgazione di immagini che ledono la dignità della persona. A meno che questa immagine sia necessaria ad informare in modo completo e corretto in riguardo agli avvenimenti in questione.
Quindi, è fondamentale rispettare alcune linee guida anche per i bambini. Innanzitutto, la ripresa non deve essere diretta specificamente al minore, ma piuttosto deve inquadrare tutto l’insieme senza concentrarsi sul bambino. Deve essere concentrata sull’evento nel suo complesso. Inoltre, la pubblicazione dell’immagine non deve danneggiare l’onore, la reputazione o il decoro del minore. E non deve mettere in risalto il volto del bambino come elemento centrale della ripresa.
Se si hanno dubbi in merito alla pubblicazione di un video o una foto che ritrae il minore, è consigliabile ottenere il consenso dei genitori o di chi ne ha la tutela. In questo modo si riduce il rischio di controversie legali e protegge i diritti e la privacy del bambino. I genitori, se non sono d’accordo con la divulgazione dell’immagine, potrebbero chiedere un risarcimento per il danno subito a discapito del figlio.
Può essere normale catturare momenti significativi durante eventi pubblici, ma è importante essere consapevoli dei diritti delle persone ritratte. Specialmente quando si tratta di minori. Bisogna seguire le regole e ottenere il consenso.