Con oltre 1,5 miliardi di account Gmail è il servizio di posta elettronica più diffuso al mondo. Alcuni trucchi su come usarlo al meglio
Il 1° luglio del 2004 è una data che passa alla storia dell’informatica mondiale. Quel giorno, infatti, un giovedì di una caldissima estate dei primi Anni Duemila, la Google LLC fondata da Larry Page e Sergey Brin lancia ufficialmente sul mercato il proprio account di posta elettronica. L’ormai popolarissima ed utilizzatissima Gmail. Un account di posta che in realtà era solo la base di un vero e proprio sistema operativo, Android quello utilizzato sulla gran parte degli smartphone mondiali. Gmail arriva sul mercato dopo quasi un anno di Beta test.
Test sviluppati con un’ampia fascia di stakeholder, si dice che siano stati almeno 10 milioni gli utenti che ne hanno verificato il funzionamento e aggiornato le funzioni primarie. Funzioni che, ovviamente, nel corso dei successivi 15 anni di attività si sono aggiornate, adeguate e sviluppate. Ma ce n’è una che nella fase iniziale non era stata prevista e che invece con il tempo è diventata non solo decisiva ma per Google LLC, una fonte di incasso. Parliamo dell’utilizzo dello spazio. La quantità di Giga messi a disposizione dell’utente in cambio di pubblicità e, inevitabilmente, di dati sensibili.
Come liberare spazio su Gmail
Nei primi dieci anni di attività, infatti, la popolare gmail sembrava non avere limiti. Basti pensare che al semplice servizio di posta elettronica si sono aggiunti il Drive per memorizzare i documenti, Google Photo per salvare le foto fatte con gli smartphone senza occupare la memoria fisica dei device per non tacere di servizi ormai utilizzatissimi come Google Libri, Google Pay, la piattaforma per i blog e la utilizzatissima durante la pandemia da coronavirus covid-19 Classroom.
Tutti servizi molto utilizzati ma che, inevitabilmente, hanno saturato spazio obbligando Google ad avviare sul mercato servizi a pagamento proprio per ottenere più spazio. La classifica Gmail gratuita, infatti, ha 15 Giga di spazio gratuito ma esistono piani a pagamento che vanno dai 100 Giga ad un prezzo di meno di 12 euro l’anno a 2 Tera per i piani più costosi. Ma al netto di questo è opportuno sapere che una delle azioni più utili per mantenere la nostra Gmail in perfetta efficienza è quella di pulire con regolarità la casella dai file inutili e pesanti.
Ovviamente può essere noioso farlo di volta in volta andando a cancellare vecchie mail e vecchi file. Ma è opportuno sapere che essendo Gmail un prodotto Google il motore di ricerca interno ha lo stesso comportamento e pertanto usando le classiche funzioni come “After”, “Before” e “Size” si può risalire alle mail indesiderate e con un semplice click di mouse mandarle per sempre nel cestino liberando così spazio e risorse