Sicurezza informatica: cos’è l’autenticazione a due fattori 2FA

Nel settore informatico la sicurezza è tutto, per questo l’autenticazione a 2 fattori è un servizio fondamentale: come funziona?

Sistema di sicurezza
Nell’informatica la sicurezza è di fondamentale importanza: scopriamo come funziona l’autenticazione a due fattori (Mrinformatico.it)

Quanto spesso ci capita di dover accedere ai nostri account inserendo nome utente e password? A pensarci bene la risposta a questa domanda può essere duplice: quasi sempre e quasi mai. Nella maggior parte dei casi, infatti, inserire nome utente e password non è più sufficiente ad accedere alle proprie pagine web personali e ci viene richiesto un altro fattore di sicurezza, ad esempio un codice temporaneo oppure una conferma tramite app.

Questo processo si chiama autenticazione a 2 fattori, in inglese anche nota come 2FA (2 Factors Authentication), e ha lo scopo di rendere più sicuri i nostri account. Nel mondo dell’informatica, infatti, è diventato sempre più importante migliorare la sicurezza, sia perché accedere ai dati personali, per qualche hacker malintenzionato, non è poi così difficile e sia perché tramite pc o smartphone salviamo e utilizziamo i nostri dati sensibili quotidianamente.

Autenticazione a due fattori: cosa è e come funziona

Token per OTP
In alcuni casi per accedere ai nostri account abbiamo bisogno di codici OTP che vengono generati da appositi token (Mrinformatico.it)

Pensiamo ad esempio al servizio di mobile banking oppure a quello di identità digitale: tramite Spid o identità CIE si può accedere a ogni nostro dato anagrafico ed economico, tramite il sito dell’INPS o dell’Agenzia delle Entrate. Ebbene, l’autenticazione a due fattori ci fa stare più sicuri. Ma come funziona?

Come spiega il nome stesso essa prevede l’inserimento di 2 fattori di sicurezza: i classici nome utente e password e un secondo codice temporaneo, spesso definito OTF (One Time Password), che ci arriva tramite cellulare, tramite app oppure su token appositamente pensati per creare password temporanee.

Sei proprio tu a voler accedere? Conferma tramite smartphone

L’autenticazione a due fattori ha dunque lo scopo principale di verificare che a richiedere l’accesso a un determinato account sia proprio il proprietario di quell’account. In molti casi l’autenticazione a due fattori prevede di inserire tra i propri dati anche il numero di cellulare. Poiché è sul telefono che ci verrà inviato il codice o ci verrà chiesta la conferma di accesso.

La prossima volta che pensiamo a quanto sia scomoda questa misura di sicurezza, dunque, ricordiamoci della sua grande utilità. E soprattutto di quanto, molto probabilmente, sia proprio grazie a essa che i nostri dati sensibili non sono ancora stati violati.

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