Le tre aziende note di telefonia hanno dato il loro parere: il motivo per cui caricare il telefono di notte rappresenta un rischio.
Da anni dilaga la notizia per cui, il telefono di notte non andrebbe caricato. Tra chi afferma vi sia un rischio di esplosione e chi sostiene che caricarlo per tempi prolungati danneggerebbe in maniera irreversibile la batteria, a dare una risposta più concreta sono state le tre note aziende leader nel settore. Sebbene tutte abbiano dato indicazioni differenti, tutte sono d’accordo sul motivo per cui il telefono non andrebbe caricato di notte. In realtà non vi è una vera e propria controindicazione tassativa, ma diverse indicazioni da seguire in maniera ferrea.
Partiamo dai dati: il 69% degli utenti di cellulari intervistati in un sondaggio condotto da OnePlus ha rivelato di ricaricare il cellulare almeno due volte al giorno, con oltre un terzo preoccupato che ricariche frequenti o notturne possano danneggiare la batteria. Il 64% carica il telefono durante la notte mentre dorme. Con 6,92 miliardi di utenti di smartphone nel mondo (85,8% della popolazione) e 7,33 miliardi di utenti di telefoni cellulari (90,90% della popolazione), l’abitudine di caricare di notte divide le opinioni sulla sua sicurezza; motivo per cui a fare maggior chiarezza sono le aziende stesse.
Smartphone e ricarica notturna: il rischio nascosto di cui pochi sono a conoscenza
Nell’agosto 2023, un avviso di servizio da parte di Apple, ha sollevato alcune preoccupazioni. I rischi principali sono quelli incendi, scosse elettriche e danni durante la ricarica notturna dei dispositivi. Con oltre un miliardo di persone che potrebbero essere esposte (anche se statisticamente il rischio è basso), la cautela è consigliata. Apple, infatti, ha evidenziato il surriscaldamento durante la ricarica come fonte di potenziali inconvenienti e ha consigliato l’uso del buon senso, evitando il contatto diretto con il dispositivo o il caricabatterie.
Anche altri giganti del settore come Samsung e Xiaomi, forniscono indicazioni sulle buone pratiche. In primo luogo, suggeriscono di scollegare i dispositivi una volta completamente carichi per prolungare la durata. In realtà, Samsung assicura che le batterie dei suoi dispositivi non rischiano sovraccarichi grazie a sistemi di gestione avanzati. Xiaomi, dal canto suo, si distingue per i caricabatterie ultrarapidi e una regolazione intelligente della carica oltre il 90%.
Insomma, partiamo dal presupposto che, come affermano le due aziende, i loro dispositivi dispongono di sistemi ‘autoregolatori’ che fungono di protezione per la batteria, nonché per un eventuale surriscaldamento; tuttavia, viene sottolineata una bassa probabilità che il telefono e il caricabatterie possono avere un guasto tale da portare al surriscaldamento: la causa principale d’incendio di questo tipo. Oltre ad un’estrema cautela, i doverosi consigli riguardano il modo in cui i dispositivi vengono caricati durante la notte.
In primo luogo, il telefono andrebbe tenuto lontano da fonti di calore, da superfici non rigide come cuscini e coperte. In seconda battuta, non andrebbero utilizzati giochi o software che richiedono una certa energia durante la carica: ciò potrebbe causare il surriscaldamento. Infine, per limitare il rischio, è bene acquistare caricatori certificati. Insomma, si tratta di consigli che chiunque può attuare con il minimo sforzo per una massima sicurezza.