Smartphone usati, come smaltire correttamente i cellulari vecchi? Scommettiamo che quasi nessuno lo fa correttamente? Facciamo chiarezza.
La tecnologia ha fatto sì, che ogni persona avesse uno smartphone. Ormai non si può vivere senza, le sue numerose funzioni lo rendono essenziale nella vita di tutti i giorni. Un’essenzialità che si traduce in repentino logoramento. Più il cellulare è funzionale più è delicato, un’evenienza che induce quindi a doverlo cambiare periodicamente. Ma non solo, l’esigenza di cambiare cellulare deriva anche dalla questione progresso.
Ci sono in men che non si dica cellulari più nuovi e quindi basta proprio poco per diventare obsoleto. Insomma, sono tutti fattori che inducono a cambiare periodicamente il cellulare. Ma come si deve smaltire quello vecchio? Una domanda che può sembrare scontata ma non lo è affatto perché il cellulare va smaltito sebbene non tutti lo facciano correttamente. Anzi, è una pratica semplice ma che non si conosce per come meriterebbe.
Smartphone usati, impara a smaltirli correttamente
Quando avete dei vecchi cellulari non più funzionanti occorre seguire una procedura particolare, in primis è utile capire dove gettarli. Accade infatti che i rifiuti elettronici si accumulino nei cassetti e negli armadi di casa o peggio nella spazzatura. I cellulari appartengono alla categoria REEA, la cui sigla sta per rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Non sono da considerarsi rifiuti urbani misti e pertanto non si possono buttare nel cassonetto generico dei rifiuti, né tanto meno nella raccolta differenziata standard ma vi è una collocazione specifica.
Per andare sul sicuro ci si può rivolgere ai negozi oppure alle isole ecologiche che sono deputate allo smaltimento di tali apparecchi. Per sapere dov’è il centro di raccolta REEA o isola ecologica più vicina basta consultare il sito del comune di appartenenza oppure affidarsi a fonti istituzionali. Esiste una legge, il decreto ministeriale numero 121 del 2016 che obbliga il commerciante a ritirare i cellulare usati di vecchio modello senza che il consumatore sia costretto a dover acquistare un apparecchio elettronico. Quindi significa che chiunque può consegnare il dispositivo elettronico senza che sia condizionato al nuovo acquisto, il commerciante si farà carico gratuitamente dallo smaltimento del vecchio smartphone.
Ipotesi di riciclo
Avete pensato di riciclare il telefono? Forse non tutti sanno o non considerano la circostanza che i cellulari anche se non sono più funzionali al suo interno, hanno una serie di componenti e materiali che sono ancora utilissimi; si stima ad esempio che ogni tonnellata di schede elettroniche degli smartphone contengono circa 130 kg di rame 350 g di argento e quasi 300 g di oro. Senza considerare gli altri metalli preziosi.
Un’altra ipotesi di riciclo sta nel ricondizionare il cellulare e metterlo alla vendita. Questa operazione è molto ecologica e può ridurre le emissioni di CO2 fino al 30%, rispetto alla produzione di un nuovo dispositivo. Tutte questioni importanti da considerare alla luce che ad oggi gli smartphone erano più di 6 miliardi nel 2023 con un incremento del 9% annuo.