La privacy e la sicurezza online richiedono un impegno costante e l’adozione di pratiche adeguate per proteggere i propri dati personali.
I server sparsi in giro per il mondo ospitano ormai una quantità di informazioni sugli utenti mai vista prima. Probabilmente nessun’altra istituzione o governo, nella storia della civiltà, ha mai avuto così tanti dati personali sui singoli utenti come succede oggi con Internet. In un periodo in cui si sente sempre più parlare dei rischi legati alle minacce che si aggirano sul web, quindi, non sorprende che alcune persone vogliano “sparire da internet”.
Il processo di allontanamento dal web, però, spaventa molte persone. L’idea di passare intere giornate a eliminare account su account è qualcosa di decisamente poco invitante e, in molti casi, anche abbastanza difficile, visto che recuperare le password create anni e anni prima non è proprio un gioco da ragazzi. Con un po’ di pazienza e pianificazione, però, si può valutare l’idea di eliminare un po’ di informazioni alla volta fino a sparire completamente da Internet.
Un processo lungo e, in alcuni casi, abbastanza complesso, ma comunque importante
Capire il processo di rimozione è il primo passo essenziale. Uno degli aspetti più facili da gestire è la propria presenza sui social media. Eliminare completamente i propri account su Facebook, Twitter, Instagram e TikTok è cruciale, poiché la semplice disattivazione non è sufficiente per garantire l’anonimato. E, per fortuna, non è neanche così difficile.
Una delle più grandi paure di chi vuole sparire da Internet è quella di dover ricercare tutti gli account che sono stati creati nel corso degli anni, molti dei quali sono andati completamente persi nella nostra memoria. In questa fase, accorre in nostro aiuto Google: si possono controllare quali account sono associati al proprio nome attraverso il Google Password Manager e, da qui, procedere con la loro eliminazione.
Un altro aspetto fondamentale riguarda i broker di dati, che raccolgono e vendono informazioni basate sulla nostra attività online. Eliminare i propri dati da questi siti è un processo complesso ma essenziale. L’uso di strumenti come AVG BreachGuard può facilitare questo passaggio, aiutando nella rimozione delle informazioni personali dai database di questi broker.
Anche Google gioca un ruolo significativo nel mantenere le informazioni visibili online. È possibile richiedere la rimozione di contenuti obsoleti o illegali attraverso le procedure di Google, che possono includere la rimozione del proprio nome dai risultati di ricerca.
Infine, è essenziale considerare le applicazioni e gli strumenti di condivisione file. Questi servizi, spesso utilizzati per archiviare dati sensibili, devono essere gestiti con cura. Assicurarsi di chiudere questi account se non sono più utilizzati è un passo importante per proteggere le proprie informazioni.