Spotify, arriva la funzione che nessuno si aspettava: pesante stravolgimento in corso, provala proprio adesso!
Negli ultimi anni la tecnologia ha inevitabilmente influenzato le nostre vite: ormai non ci sono più attività che facciamo senza ricorrere a dispositivi e marchingegni di ultima generazione. Nelle nostre case, ad esempio, ci sono tantissimi schermi diversi: tra smart tv, tablet e notebook la scelta dello strumento da utilizzare non è mai semplice. Anche gli smartphone sono ormai di fondamentale importante in ogni ora della giornata: ormai con i device in questione possiamo fare proprio tutto, addirittura comandare altri dispositivi elettronici attraverso la voce ed un comando vocale.
Per utilizzare al meglio i cellulari, tutti noi utilizziamo le cosiddette applicazioni facilmente scaricabili dagli store online. Da qualche anno, in molti hanno iniziato ad utilizzare anche Spotify. Disponibile sia in una versione gratuita che a pagamento, tale servizio offre lo streaming di una serie di brani di varie case discografiche ed etichette indipendenti come Sony. Fu lanciato online nell’ottobre del 2008 dall’azienda svedese Spotify AB. Secondo i dati inerenti al 2023, a luglio dello scorso anno si registravano più di 527 milioni di utenti attivi e più di 210 milioni di abbonati. La startup continua a migliorare i servizi: l’ultima novità aggiunta all’applicazione ha già sconvolto tutti.
Spotify, in arrivo l’ennesima grande novità: utenti a bocca aperta
Ancora una grandissima novità in arrivo su Spotify. Gli utenti, da molto tempo, desideravano di poter fruire la propria musica in una qualità migliore. Ormai ci siamo: è in arrivo la funzionalità che prevede la qualità lossless. Un nuovo piano dedicato potrebbe quindi arrivare in tempi molto brevi, ma ciò rattristerà chi usa l’app gratuitamente (a quanto pare, il lossless sarà disponibile soltanto per chi pagherà l’abbonamento). Al momento, tuttavia, il bitrate massimo di Spotify è di 320 kbps. Implementando la nuova funzione, invece, l’app riuscirà a spingersi fino ad un ottimo 1411 kbps (un passo in avanti gigantesco).
Consumando più dati, invece, sarà possibile spingersi fino ad un eccezionale 2.117 kbps, con brani che potrebbero avere un formato FLAC. Secondo le ultimissime indiscrezioni, il nuovo piano d’abbonamento potrebbe essere chiamato Supremium. Al giorno d’oggi, ci sono già diverse differenze tra chi decide di usare Spotify pagando un abbonamento e chi decide di fruire il tutto gratuitamente. Per prima cosa, ci sono le pause pubblicitarie. Come se non bastasse, dal punto di vista della qualità il piano Premium arriva a 320 kbps (come abbiamo accennato pocanzi) mentre quello free si ferma a 160 kbps.