Pessima notizia per milioni di utenti. Steam si prepara a dire addio per sempre a Windows, e la conferma degli ultimi giorni è una doccia gelata.
Steam è una piattaforma di gaming di proprietà di Valve che nel corso degli anni ha saputo conquistarsi il ruolo di leader assoluta per ciò che riguarda i videogiochi da computer. Permette infatti, una volta completata l’installazione ed aver effettuato il login col proprio account, di avere tra le mani un’immensa libreria con tutti i titoli pronti per essere avviati.
Oltre ad un catalogo dove poter acquistare nuovi videogiochi di ogni genere, dai tripla A agli indie. Non mancano però le brutte notizie, nonostante i numeri da capogiro che il software di Valve sta continuando a registrare. Secondo quanto emerso, con diverse conferme arrivate proprio nei giorni scorsi, a breve cesserà di esserci il supporto di Steam su Windows. Una notizia che ha gettato nello sconforto milioni di persone, ora obbligate a cambiare la propria strategia per continuare a giocare da computer.
Steam abbandona Windows: ecco cosa sta succedendo
Una notizia che in realtà era già stata preannunciata nelle ultime settimane di dicembre, ma che ora che il 2024 ha preso il via è diventata ufficiale. Steam ha deciso di abbandonare per sempre Windows, cessando così il supporto al sistema operativo di Microsoft e obbligando gli utenti a trovare vie alternative per non perdere tutti i propri progressi e i videogiochi acquistati nel corso degli anni.
Una notizia che si basa su un tipo di strategia che in realtà viene adottato da anni e da tutte le grandi aziende che lavorano a software che si aggiornano e si fondano sul supporto a determinate caratteristiche tecniche. La scelta è infatti legata a componenti non più in grado di supportare alcune delle funzionalità di base degli ultimi update di Steam. E parliamo in particolare di strumenti di Google Chrome, che impediscono il corretto funzionamento del programma di Valve.
Se avete versioni aggiornate di Windows, non dovete temere nulla: Steam continuerà a funzionare. Ad essere interessati saranno infatti tutti i computer con Windows 7 e Windows 8, con i termine del supporto che è già partito lo scorso 1° gennaio 2024. Si parte con lo stop agli aggiornamenti e il supporto di sicurezza, ma in futuro non è da escludere che il programma non potrà più essere avviato in generale.