Arriva la batosta a gennaio 2024: tutte le tariffe telefoniche stanno per aumentare. Ecco di quanto aumenteranno e per quali compagnie.
Fino a questo momento, le cose sono andate alla grande per la telefonia mobile in Italia. Tra l’arrivo di nuovi provider, offerte incredibili e opzioni su misura per tutti, da chi cerca molti GB con cui navigare su Internet ogni mese a chi preferisce avere minuti illimitati per telefonare, ci sono davvero opzioni per tutti, e a prezzi davvero accessibili. Ma molto presto questo potrebbe cambiare.
Secondo le ultime informazioni, gennaio 2024 porterà con se gravi rincari sui canoni mensili. Questi riguarderanno molte promozioni usate e apprezzate da moltissimi utenti, quindi fate molta attenzione al vostro contratto perché potreste trovarvi un aumento della tariffa mensile senza rendervene conto. Ecco tutte le tariffe che subiranno i rincari a gennaio.
Tariffe telefoniche, rincari a gennaio 2024: cosa dobbiamo aspettarci
Queste novità potrebbero rappresentare un evento fondamentale per il futuro della telefonia mobile italiana. Sono già confermati, infatti, l’arrivo dei rincari de gennaio 2024. A essere colpiti da questi rincari saranno tutti, dai provider conosciuti come Tim e WindTre alle realtà virtuali che si avvalevano proprio della loro convenienza come punto di forza principale. Il motivo di questi rincari è l’inflazione basata sui dati ISTAT. Questi aumenti erano già stati inseriti nei contratti durante il 2022, e sono previsti ulteriori aumenti con la fine del 2023. Questi aumenti avevano già fatto discutere sui cambiamenti di TIM e Windtre, ma l’inflazione dei rincari sembra andare solo ad aumentare.
C’è, però, una nota positiva: questo problema riguarderà solo i nuovi contratti. Chi ha già un contratto attivo non vedrà arrivare cambiamenti. Chi, invece, aprirà un nuovo contratto a partire da gennaio 2024 dovrà scegliere attentamente. WindTre ha deciso di andare per un aumento del 5%, più alto del tasso di inflazione attuale. TIM aggiungerà un 3,5% al tasso ISTAT, costando potenzialmente ancora di più.
Da notare che se avete cambiato tariffa durante il 2023 avete accettato anche le nuove condizioni contrattuali e tariffarie, quindi rischiate di vedere aumenti in base all’inflazione a partire dal 2024. Al momento l’unica che si salva è Vodafone, ma non per tutti: chi ha fatto un contratto dal 2 agosto 2023 in poi potrebbe vedere un aumento dopo 12 o 24 mesi dalla data di attivazione. Tutti i dettagli sono spiegati in dettaglio nella pagina dedicata del proprio provider, quindi è bene correre a controllare la situazione.