Tesla è una delle aziende più di successo del pianeta, eppure alcuni imprevisti stanno rendendo le cose difficili: cosa è successo?
Elon Musk è uno degli uomini più ricchi del pianeta e la sua ricchezza si deve in gran parte a Tesla, la sua azienda leader nella produzione di veicoli elettrici. Chi pensa a Tesla, in effetti, pensa a un brand di successo, noto in tutto il mondo. Eppure, da un grande successo possono derivare grandi problematiche. Negli ultimi tempi, infatti, l’azienda ha dovuto affrontare degli imprevisti non trascurabili.
Prima gli attacchi dei ribelli Houthi dello Yemen, che hanno provocato rallentamenti nel Mar Rosso e, di conseguenza, problemi di approvvigionamento per l’azienda. Poi, sempre nello stesso periodo (più o meno all’inizio di quest’anno), un sabotaggio del sistema elettrico, che ha considerevolmente rallentato la produzione dello stabilimento Tesla di Grünheide, vicino a Berlino.
Vendite in calo: come si affronta il problema da Tesla
A ciò vanno ad aggiungersi i dati relativi alle vendite, che hanno subito un calo dell’8% nel primo trimestre del 2024, fermandosi a “soli” 387mila veicoli. E come ha reagito la direzione a questo susseguirsi di problemi? In un modo che nessuno si sarebbe aspettato e che ha sicuramente sconvolto decine di migliaia di persone.
Con una mail condivisa da Usa Electrek, rivista che si occupa di tecnologia, Elon Musk ha fatto sapere che licenzierà ben il 10% dei propri dipendenti in tutto il mondo. Una percentuale simile corrisponde a circa 14mila posti di lavoro e ad altrettanti nuclei familiari che dovranno affrontare il licenziamento in un periodo di crisi economica mondiale.
“Snelli, innovativi e affamati per il prossimo ciclo di crescita”: le parole di Elon Musk
La decisione, a detta del CEO Elon Musk, è stata particolarmente sofferta. Nel testo della mail leggiamo infatti: “Non c’è niente che io odi di più, ma deve essere fatto. Questo ci permetterà di essere snelli, innovativi e affamati per il prossimo ciclo di crescita“. Il mondo dell’economia, in effetti, è spietato, così come la potenziale concorrenza di alcuni grandi colossi mondiali.
Un esempio è quello di Xiaomi, l’azienda cinese leader nel settore dell’elettronica che ha deciso di buttarsi nel settore automobilistico. La nuova berlina elettrica SU7, in effetti, potrebbe risultare un degno competitor delle vetture Tesla, dal momento che a poche settimane dal lancio sul mercato ha già raccolto un enorme seguito.