Che cosa non si fa per massimizzare i profitti! Netflix lancia una grande novità che potrebbe deludere molti vecchi abbonati: di che si tratta?
La piattaforma di streaming in alta definizione Netflix ha sicuramente cambiato il nostro modo di fruire dei prodotti audiovisivi. Ma dal 2016, anno in cui ha fatto il suo esordio a livello globale, le cose sono cambiate… e parecchio. Il mondo dello streaming è diventato altamente competitivo e le società si sono viste costrette ad attuare alcune strategie per massimizzare i guadagni.
In questo senso, dunque, gli abbonati sono spesso in balia di novità e decisioni prese unilateralmente dalle piattaforme. Nel caso di Netflix (seguito a cascata da tutte le altre, compresa Disney Plus), una delle prime strategie è stata quella di stoppare la condivisione della password. In tal modo Netflix si è assicurata di massimizzare i guadagni degli abbonamenti.
Non vuoi la pubblicità? Allora devi pagare di più: come Netflix sta rivoluzionando le cose
Eppure ciò non è bastato e la società sta prendendo in considerazione un nuovo cambiamento epocale. A partire dagli Stati uniti e dal Canada, infatti, il colosso dello streaming sta lentamente dismettendo i vecchi piani base senza pubblicità, che fino a questo momento erano stati mantenuti per i vecchi abbonati.
Chi vorrà spendere meno per l’abbonamento mensile, dunque, dovrà rassegnarsi agli spot pubblicitari. Questi ultimi rappresentano infatti una grande fonte di entrata per Netflix, che da qualche mese propone ai propri clienti un piano base con pubblicità a poco più di 5 euro al mese. Fino a questo momento, però, l’abbonamento base dei vecchi iscritti era rimasto invariato, con prezzo contenuto e nessuno spot a interrompere lo streaming.
Prima il Nord America, poi il resto dei Paesi: addio al piano base Netflix senza pubblicità
A partire dal Nord America e poi a cascata in tutto il mondo, però, non sarà più così. Lo confermano le parole della direzione Netflix: “Il piano pubblicitario rappresenta ora il 40% di tutte le iscrizioni a Netflix nei nostri mercati pubblicitari e stiamo valutando di dismettere il nostro piano base in alcuni dei nostri Paesi in cui è attivo il piano con annunci, a partire dal Canada e dal Regno Unito nel secondo trimestre“.
Quanto anticipato durante i mesi scorsi, insomma, si sta trasformando in realtà. I nuovi iscritti e non solo, dunque, dovranno decidere se spendere più soldi e risparmiarsi la pubblicità, oppure se sottoscrivere un abbonamento più economico ma con spot pubblicitari. In Italia le persone non sembrano disposte a spendere troppo per lo streaming, voi cosa scegliereste?