Usi lo smartphone al mare? Attento, puoi correre questi rischi senza renderti conto. Andiamo a vedere quali precauzioni prendere per stare tranquilli anche in spiaggia mentre siamo in vacanza.
Sono milioni gli italiani che si stanno godendo in questi giorni le meritate vacanze dopo un anno di lavoro e che hanno scelto mete, italiane ed estere, con il mare come attrattiva principale. La spiaggia rimane il luogo preferito, quello dove ci si può rilassare e approfittare di una tintarella tra relax e comfort vari. Divertimento e riposo restano i principali obiettivi quando si è in ferie.
Ma allo stesso tempo dobbiamo ammettere che anche in spiaggia sono tantissime le persone che non riescono a rinunciare all’utilizzo del cellulare, senza sapere che in quel preciso momento stiamo correndo un grande rischio per noi ma soprattutto per il dispositivo che abbiamo tra le mani.
Infatti anche in spiaggia continueremo ad esporci alle radiazioni che gli smartphone emanano, e allo stesso tempo le condizioni climatiche potrebbero mettere a rischio le prestazioni del nostro telefonino.
Smartphone in spiaggia: i rischi che si corrono
Andiamo a vedere, prima di suggerire delle precauzioni da attuare, quali rischi si possono correre con l’utilizzo degli smartphone in spiaggia. Al primo posto tra le criticità troviamo le alte temperature, con il caldo e il sole che potrebbero contribuire a danneggiare i nostri telefoni, soprattutto perché il silicio, il materiale delle componenti interne dello smartphone, non tollera le temperature estreme (qui abbiamo dato altri consigli utili per il nostro smartphone).
Che siano alte o basse. Quindi una prolungata esposizione del nostro telefono al sole potrebbe portare ad un malfunzionamento del dispositivo ma soprattutto a un danneggiamento della batteria o delle altre componenti anche in modo permanente. Quindi bisogna prestare la massima attenzione se non si vogliono avere dei problemi seri in tal senso.
Al secondo posto tra le criticità per i nostri smartphone in spiaggia c’è l’acqua, in questo caso quella salata del mare. Anche se tanti dispositivi moderni sono resistenti anche all’umidità e alla stessa acqua, dobbiamo sapere che il sale rappresenta un nemico potente per i nostri telefoni, che si potrebbero danneggiare in modo permanente cadendo in mare o bagnandosi.
Il terzo nemico del cellulare in spiaggia è la sabbia. I piccoli granellini potrebbero portare a graffiare il display e in casi gravi, entrando all’interno di microfoni o altoparlanti, danneggiare o rompere componenti del cellulare. Insomma, se proprio non riusciamo a fare a meno del nostro smartphone in spiaggia dobbiamo trovare delle precauzioni (qui invece troverete dei dettagli interessanti se siete degli appassionati di smartphone).
Come proteggere il nostro cellulare al mare
Il primo consiglio resta quello di utilizzare il meno possibile lo smartphone quando siamo in spiaggia, soprattutto quando abbiamo le mani sporche di sabbia o bagnate dall’acqua del mare. Altro accorgimento utile è quello di non esporre per troppo tempo il cellulare al sole.
Magari proteggendolo sotto l’ombrellone o tenendolo in borsa all’ombra. Inserirlo in una custodia ermetica potrebbe rappresentare la scelta giusta, andandolo ad usare per pochi minuti alla volta e solo in casi di necessità. Anche perché siamo in spiaggia e di alternative allo smartphone ne abbiamo tante, quindi potremmo almeno in quei momenti essere meno schiavi di questo dispositivo.