Usi lo spazzolino elettrico? Ora sei a rischio, attacco cybercriminale: scopri se il tuo è infetto

Se usate lo spazzolino elettrico, dovete stare attenti perché c’è il rischio di un attacco cybercriminale. Ecco tutti i dettagli.

Per la propria igiene orale, negli ultimi tempi sempre più persone stanno decidendo di affidarsi ad uno spazzolino elettrico. Per diversi motivi. Innanzitutto i movimenti regolari e circolari delle setole garantiscono una pulizia maggiore di ogni singolo dente, con tempistiche che vengono indicate dallo stesso dispositivo per non avere danni alle gengive. E poi va considerata l’ultima evoluzione apportata dalle aziende, con connessioni smart che permettono di collegare il tutto al proprio smartphone.

L'allarme dell'esperto: anche lo spazzolino elettrico è a rischio attacco cybercriminale
Spazzolino elettrico a rischio attacco cybercriminale: le parole dell’esperto fanno tremare – mrinformatico.it

Ma ci sono anche lati negativi di questa tecnologia. Vi sembrerà incredibile ma, secondo un recente allarme, i cybercriminali stanno prendendo di mira anche gli spazzolini elettrici per poter mettere in pratica le proprie truffe. È un rischio totale di attacco e anche il vostro spazzolino potrebbe essere infetto. Ecco quali sono i rischi e in che modo scoprire se si è stati colpiti.

Spazzolino elettrico vittima di attacco cybercriminale? Ecco come scoprirlo

Avreste mai pensato che anche uno spazzolino elettrico potrebbe diventare una potente arma per un attacco cybercriminale? Se n’è parlato nei giorni scorsi, con l’esperto Stefan Zuger che ha parlato nel corso di un’intervista di tutte le possibili minacce che potrebbero nascondere i dispositivi pensati per l’igiene orale.

Attacco cybercriminale con uno spazzolino elettrico: l'esperto lancia l'allarme
Ecco come lo spazzolino elettrico potrebbe venire sfruttato dai cybercriminali: è scattato l’allarme – mrinformatico.it

Qualsiasi dispositivo connesso è un potenziale bersaglio e può venire utilizzato in modo improprio per un attacco” le sue parole, che hanno spinto ad un interessante esperimento. Si è infatti deciso di collegare un computer ad internet senza protezione per verificare in quanto tempo potesse venire infettato. E il risultato è stato meno di 20 minuti, sfruttando lo spazzolino come arma per poter compiere un attacco Ddos.

Chiaramente stiamo parlando di un’ipotesi eventuale e non di una realtà che già si è verificata. Ecco perché, almeno per il momento, potete dormire sonni tranquilli perché il vostro spazzolino ancora non è stato infettato. Non è però da escludere che alcuni hacker e truffatori su internet possano nel futuro immaginare un possibile attacco che avrebbe come obiettivo quello di appoggiarsi alle funzionalità smart di questi elettrodomestici per poter compiere una truffa su larga scala. Che potenzialmente potrebbe addirittura rubare dati ed informazioni degli altri device connessi alla stessa rete internet, come per esempio computer e smartphone.

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