Windows che gira su una macchina Apple: l’esperimento che mostra come potrebbe essere il futuro degli OS immaginato da sempre da Microsoft?
Se c’è qualcosa che all’apparenza non si può fare è cambiare sistema operativo ad una macchina. In particolare se la macchina in questione è uscita dalla fabbrica della Mela.
L’idea di creare un ecosistema che funziona come un orologio svizzero per Apple significa anche creare un ecosistema in cui software altrui difficilmente trovano posto. Diversa è l’architettura, diversi sono i drive, diversa l’esperienza nel suo complesso. Dall’altra parte c’è Microsoft che invece cerca di portare avanti la sua idea di software ecumenico e universale che può girare su qualunque cosa abbia uno schermo.
Finora l’unico pezzo di software che abbiamo veramente visto girare ovunque, dai bancomat alle stampanti, è Doom ma c’è un nuovo esperimento che è riuscito ad infilare Windows 10 nella versione mobile all’interno di un MacBook. Un esperimento che per ora sembra solo una boutade ma che potrebbe invece darci una prospettiva nuova proprio sul sistema operativo di Microsoft.
Windows 10 mobile reagisce dentro un MacBook
Microsoft, nel suo complesso, ha l’idea che ciò che offre può essere fruito su molti schermi. E ne è un esempio l’app del Game Pass Xbox che può essere scaricata su moltissimi device trasformandoli tutti in succedanei della console madre. Ma oltre all’aspetto più videoludico, anche il sistema operativo prodotto da Microsoft cerca di infilarsi un po’ ovunque. Di certo date le specifiche e le richieste tecniche non si potrà infilare dentro una stampante né tantomeno dentro un bancomat ma con un po’ di impegno uno youtuber è riuscito ad infilare Windows 10 mobile all’interno di un MacBook di qualche generazione fa.
La tecnologia si è incontrata perché il modello di MacBook non è appartenente alle ultime generazioni e quindi non è dotato dell’architettura Apple 100% Silicon ma monta ancora Intel, il che tecnicamente rende possibile anche l’installazione del sistema operativo di Windows. Il risultato è tenero e sorprendente insieme. Tenero perché lo stesso youtuber ammette che a parte riuscire a lanciarlo utilizzarlo è un altro paio di maniche ma sorprendente perché comunque al netto della mancanza di drive le icone di Windows phone 10 trovano modo per accomodarsi nello schermo dalle proporzioni insolite in cui devono apparire. A riuscire in questa sorta di piccola impresa Martin di Nobel Tech.
Lo youtuber nel suo video mostra alcune delle cose che l’incontro tra Windows e Apple è riuscito a creare in termini di utilizzo. Un utilizzo minimo ma presente. I menù che per esempio gestiscono l’illuminazione funzionano a dovere. Nello stesso video Martin mostra anche che per esempio il sistema è in grado di avviare Word, anche se non è chiaro se poi l’app subisca un crash oppure se sia stato lui a chiuderla. A prescindere da quello che può essere il risultato il modo in cui le app hanno reagito al nuovo ambiente è forse la dimostrazione più lampante di una di quelle tante idee geniali che Microsoft ha avuto negli anni ma che poi non sono state portate avanti ulteriormente. E una di queste idee era proprio il Windows Phone.