Tre chicche su WhatsApp imperdibili e sottovalutate che possono risultare preziosissime per gli utenti, ecco i dettagli
La nota piattaforma di messaggistica istantanea WhatsApp è una risorsa utilissima e preziosa per un grandissimo numero di utenti, un punto di riferimento assoluto nel campo della comunicazione e della messaggistica stessa. Quest’ultima infatti gode di una incredibile popolarità, essendo tantissimi coloro che ogni giorno vi accedono per scambiare messaggi, contenuti multimediali, file e quant’altro.
Tra le ragioni del successo dell’app vi sono di certo le svariate funzionalità presenti, arrivate via via grazie al lavoro del team di sviluppo, sempre pronto ad apportare novità o a migliorare le feature già presenti. Proprio in virtù del fatto che le funzionalità sono tante, spesso può capitare che non tutti le conoscano a fondo, di riflesso sottovalutandole e non apprezzandone a pieno le funzionalità.
WhatsApp infatti è sicuramente centrale dal punto di vista della messaggistica testuale, ma basti pensare alla rilevanza sempre maggiore acquisita dai messaggi vocali, le clip, i gruppi, le chiamate e le videochiamate, per citarne soltanto qualcuna. Fra queste vi sono ulteriori opzioni e strumenti in grado di arricchire l’esperienza degli utenti, anche quelle che, come detto, sono magari meno note o seppur conosciute non utilizzate a fondo. Ecco infatti a seguire tre chicche preziosissime di WhatsApp da usare subito.
WhatsApp, tre chicche imperdibili super funzionali: come funzionano e perché possono essere utilissime
Fra le tante e diverse funzionalità che WhatsApp rende disponibile agli utenti, una delle chicche dal maggior interesse di certo si lega ai messaggi effimeri. Una funzionalità che molti conoscono ma che in tanti, allo stesso tempo, possono non aver mai approfondito per bene. Si tratta della possibilità di inviare dei messaggi temporanei, per l’appunto “effimeri”, che spariscono dopo un certo lasso di tempo deciso dall’utilizzatore.
L’accesso a tale feature prevede semplicemente di selezionare la chat di interesse, fare tap sui 3 puntini in alto sulla destra e soffermarsi su “Messaggi effimeri”. In alternativa, all’interno di una chat, al momento dell’invio di un contenuto multimediale, è possibile fare tap su “1″ all’interno del cerchio dove si aggiunge la didascalia e poi procedere all’invio.
Si passa poi ad un’altra chicca, ovvero i Canali, pagine da poter creare da ogni utente, diventandone amministratore. Qui si possono condividere post scritti, foto, video ed adesivi, ed in generale è uno strumento che va nella direzione di avvicinare l’app al mondo dei creators. WhatsApp garantisce che non si potrà visualizzare il numero di coloro che entrano nei canali, dunque i partecipanti.
Infine, ultima chicca riguarda una possibilità, sebbene sia bene sottolineare che non si tratta di una certezza assoluta, di intuire se si è stati bloccati da qualcuno. Ci sono infatti 3 indicazioni potenziali da approfondire per saperne di più. Se l’immagine del profilo fosse anonima, se ci fosse una sola spunta dopo il messaggio inviato e se non si non si potessero fare chiamate, sarebbe allora possibile (ma non certo) che l’altro utente abbia operato il blocco.