Xiaomi, bruttissima notizia per gli utenti: l’azienda attiva nella produzione degli smartphone ha sconvolto tutti.
Gli smartphone, senza il minimo dubbio, hanno stravolto le nostre vite: ormai nel corso di una giornata facciamo praticamente di tutto. Il cellulare ha sempre la funzione per telefonare ma ormai è diventata marginale: con un device puoi tranquillamente fare ricerche sul web, navigare online, giocare, disegnare, leggere e-book, scattare fotografie e registrare filmati, perdere tempo sui social network e condividere file con altri utenti.
Ci sono diversi colossi che dominano il mercato tecnologico: Samsung, Apple e Google sono tra i principali fornitori al mondo. Negli ultimi anni, anche Xiaomi ha conquistato il suo bacino d’utenza presentando cellulari di ultimissima generazione dal design accattivante e a prezzi modici. Nel 2021, l’azienda cinese è diventata leader vendendo ben 190,3 milioni di smartphone in tutto il mondo, salendo al primo posto della classifica in 14 diversi mercati e il terzo posto nella classifica mondiale con una quota di mercato del 14,1%. Numeri da capogiro anche se le entrate, da un po’ di tempo, si sono notevolmente abbassate. Tralasciando ciò, in giornata Xiaomi ha scioccato tutti eliminando una delle funzioni più amate.
Xiaomi, bruttissima notizia per gli utenti: è successo poco fa, eliminata amata funzione
Xiaomi ha deciso di eliminare un’amata funzione facendo un annuncio scioccante. Con gli smartphone della compagnia cinese era possibile utilizzare la funzionalità “Riproduci audio del video con schermo spento” su Youtube: anche se bloccavate il device, era in pratica possibile ascoltare musica, parole e audio. Secondo quanto riportato da Android Authority, per il momento Xiaomi ha deciso di cancellare la funzione sui dispositivi con MIUI e HyperOS. Per questo motivo, anche su cellulari potenti come Xiaomi 13, 14, 13 PRO e 12 T non sarà più possibile utilizzarla (se non trovi il cellulare, devi assolutamente imparare questo trucchetto).
Per ora l’azienda non ha nemmeno comunicato i motivi. Per alcune fonti, dietro pare esserci il pressing di Google. Il colosso di Mountain View ha una forte partnership con Youtube e offre la funzione trattata in questo articolo dietro pagamento di un abbonamento speciale (Youtube Premium). Duro colpo quindi per i possessori di questi telefonini che devono dire addio ad una comodissima funzionalità. Sul web, si registra subito un boom di lamentele: per riavere la riproduzione in Background, quindi, occorrerà pagare un abbonamento aggiuntivo anche per chi non doveva farlo fino ad oggi.