Xiaomi ha sorpreso tutti lanciando il primo modello di berlina denominato SU7: ecco l’annuncio del CEO che scuote il mondo.
La Xiaomi Corporation è una delle multinazionali più famose al mondo: fondata nel 2010 da Lei Jun, produce beni di consumo come smartphone, tablet, auricolari, applicazioni e televisioni. Da un po’ di tempo, l’azienda ha deciso di lanciare anche la sua automobile: la berlina SU7 ha avuto un successo clamoroso con numeri strepitosi al lancio.
In queste settimane, si parla solo dell’auto prodotta da Xiaomi che sta terrorizzando gli altri competitor come Tesla. La SU7 è un gioiellino: tralasciando la bellezza della vettura, è comunque un mostro tecnologico ed è dotata di funzionalità futuristiche. Straordinari i consumi (in questo articolo abbiamo analizzato gli aspetti più interessanti) ma la cosa che ha subito scioccato il mondo è stato il prezzo. La multinazionale, anche sul fronte smartphone, ha sempre creato modelli di grandissima qualità ma a prezzi molto più bassi rispetto ad Apple e Samsung: al momento, in ogni modo, è il terzo marchio di telefonia venduto al mondo proprio dopo questi due colossi. In questi mesi, a far discutere sono state anche le varie dichiarazioni del CEO Lei Jun. In un’intervista, l’imprenditore ha scosso il mondo con un annuncio pazzesco.
Xiaomi, l’annuncio è folle: “Vogliamo..”
Xiaomi, nelle ultime settimane, ha conquistato le prime pagine dei quotidiani di tutti il mondo presentando la SU7, una berlina super tecnologica e con specifiche notevoli. L’elettrica ha un’autonomia di 800 km e riesce a fare da 0 a 100 in 2,78 secondi. Lei Jun, nel corso di un’intervista, ha deciso di mostrare le aspirazioni future della sua azienda.
“Xiaomi vuole diventare la prima casa automobilistica al mondo nei prossimi 15-20 anni“, ha svelato il CEO della multinazionale scuotendo il mondo e spaventando i rivali. La SU7, quindi, sarà soltanto la prima auto elettrica del colosso cinese: secondo alcune pesanti indiscrezioni, Xiaomi vorrebbe presentare a breve anche un SUV. La società di Pechino, quindi, vuole bissare il successo avuto con gli smartphone: la capacità di presentare dei concentrati tecnologici a prezzi relativamente bassi è un qualcosa che ha sempre terrorizzato i competitor. Nonostante sia nata soltanto nel 2010, Xiaomi ha recuperato il gap in pochissimo tempo conquistando il mercato a suon di device spettacolari: ricordiamo che qualche anno fa il colosso cinese ha anche strappato a Samsung ed Apple il riconoscimento di marchio di telefonia più venduto al mondo (simbolo di un lavoro certosino e di un successo riconosciuto in ogni angolo del mondo). Vedremo adesso cosa accadrà con le auto: al momento, Lei Jun dovrà garantire tutte le vetture preordinate in patria per poi affacciarsi anche sul mercato internazionale.